basilica santuario santa maria della quercia

We spent about an hour here when we were in Vertibo. We saw Santa Maria's remains. We sat down for a few minutes of silent reflection and prayer. Just as we were sitting there, the sun shone brightly through the stained glass windows and it was like the rays of light from a painting. Very moving.

Peaceful and tranquil and 2 km from Viterbo, accessible by local bus no 6 from the centre of Viterbo.

La basilica di S.Maria della Quercia è veramente da visitare.Bellissime le formelle quattrocentesche di Luca della Robbia sul portale d'ingresso,il soffitto d'oro zecchino artisticamente intagliato,la sagrestia,il chiostro.All'interno è anche visibile la bandiera di combattimento di una nave turca,conquistata dai Cavalieri di Malta,in passato patroni della Basilica.

E' una basilica stupenda per il suo romanico puro e pieno di raccoglimento. Una guida volontaria ci ha spiegato le varie opere d'arte e ci ha guidato nella scoperta dei vari altari e delle diverse caratteristiche

Il Santuario si trova a 2 km da Viterno. E' veramente monumentale a partire dalla scalinata di ingresso e dalla facciata. L'interno è forse un po' spoglio ma colpisce per grandiosità e sono da vedere anche il chiostro e la sacrestia.

Straordinaria basilica tutta da vedere, a partire dalla facciata, recentemente ripulita e restaurata. Il campanile - austero ed imponente - richiama ancora l'architettura medievale. Bellissime le lunette dei portali esterni, opera di Andrea della Robbia. L'interno è maestoso e suggestivo col soffitto di legno dorato e l'amplissima navata. Da vedere anche il bel chiostro e la sacrestia, se è possibile. E una raccolta incredibile di ex-voto lasciati dai fedeli dal '500 in poi. In origine era uno straordinario monumento in mezzo alla campagna. Posso solo immaginare come fosse.

Questa imponente basilica santuario, eretta verso la fine del 1400. si trova fuori Viterbo verso Bagnaia.Merita una visita per le bellissime formelle in terracotta invetriata poste nelle lunette che sormontano i tre portali di accesso. Sono opera di Andrea Della Robbia, famoso scultore fiorentino. maestro indiscusso con la sua famiglia e lo zio Luca della lavorazione della maiolica invetriata. Eseguì queste lunette nel 1508. Di ammirevole bellezza la Madonna con il Bambino. All'interno della basilica, a tre navate, sull'altare maggiore, entro tabernacolo marmoreo, la tegola dipinta con Madonna e bambino, che dette origine al santuario. Si segnala nella navata sinistra l'altare cinquecentesco ricco di stucchi e pitture, ed infine l'interessante chiostro.

Splendida ed austera basilica. Meravigliose lunetta di Andrea della Robbia. Atmosfera purtroppo condizionata dall'ambiente circostante eccessivamente antropizzato. Maestosa la torre campanaria.

Un santuario dove storia, arte e tardizione religiosa si fondono con armonia; La storia inizia dai primi anni del 1400, quando un'effigie della Madonna venne dipinta su di una tegola e depositata fra i rami di una quercia per consentire una preghiera ai pellegrini di passaggio verso Roma. Negli anni appena seguenti sono riportati alcuni eventi miracolosi attribuiti alla Vergine che culminarono, quando a seguito di una pestilenza, la popolazione della città si recò in pellegrinaggio presso l'immagine e la peste cessò dopo cinque giorni. Alla fine del secolo venne costruita una piccola chiesa trasformata poi durante i secoli nell'attuale santuario, meta ogni anno nel mese di settembre di una processione che rinnova quel " Patto d'Amore ".Da vedere assolutamente le ceramiche di Della Robbia sopra le porte d'ingresso, il soffitto igneo voluto da papa Paolo III e rivestito con l'oro donato dal re di Spagna e altre opere meno eclatanti ma sempre di indubbio pregio.

Atmosfera magica bel chiostro peccato esserci arrivato troppo tardi e quindi la visita è stata troppo breve.

La chiesa è imponente e severa all'esterno, ingentilita 'solo' da tre terrecotte di Andrea della Robbia e da portali finemente scolpiti nella pietra e nei portoni in legno. L'interno sorprende per lo straordinario soffitto ricoperto da 60 kg di oro zecchino e per il tempietto marmoreo del Bregno che accoglie la quercia del '400 con la tegola dipinta. Bellissimo il chiostro di fine '400. Da visitare anche la sacrestia e il museo degli ex-voto.

Da secoli riconosciuto il pellegrinaggio dei viterbesi al Santuario della Quercia. Prima Domenica di Settembre. Da vedere.

Базилика находится за пределами старинной городской стены Витербо, мы ехали на том же автобусе №6, что идет к вилле Ланте. Росписи на потолке потрясающие, очень красивый орган.

In questa grande chiesa si può ammirare tutto lo spettacolare stile architettonico che vi avvolgerà una volta entrati. Meraviglioso il chiostro nel quale si possono vedere gli affreschi all’aperto posti sopra le lunette. Al centro del chiostro vi è un bellissimo pozzo. Per vedere il chiostro vi basterà chiedere gentilmente al parroco, il quale ve lo farà visitare senza problemi.Occhio al parcheggio posto davanti alla chiesa. Molte macchine tenteranno di insinuarsi mentre cercherete di raggiungere la Chiesa dalla piazza. Non ascoltatele. Voi avete tutto il diritto di andare a visitarla incolumi.

La storia, l'arte, la fede, in questo Santuario, si fondono meravigliosamente insieme e ne scaturisce un canto nel quake suoni, colori, emozioni si traducono in sinfonia che rasserena il cuore, produce godimento intellettuale e apre gli orizzonti della pace.