museo casa natale di gabriele d'annunzio
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
Luogo interessante e ricco di storia; presenta diverse stanze che ti riportano nel tempo in cui Gabriele D'Annunzio scrisse le sue opere!Si trova poi in una delle strade più "famose" di Pescara.
Per Pescara e per tutto l'Abruzzo questo deve essere un vanto ed un ottimo biglietto da visita da donare ad ogni turista. La casa del Vate rappresenta il luogo dove D'annunzio visse a lungo, prima di emigrare. Consiglio a tutti coloro di visitarla perché è un monumento di cui non si parla molto, ma che vale davvero la pena visitare.
Ben conservata anche se non ricchissima di reperti. L'esterno che da sulle stradine manca di decoro in quanto costantemente imbrattato da incivili e raramente ripulito. Basterebbero un paio di telecamere come deterrente.
Approfittando dell'applicazione della norma del decreto Franceschini che prevede che ogni prima domenica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato, abbiamo visitato il museo casa natale di Gabriele D'Annunzio. In ogni caso il costo del biglietto è molto basso, quindi consiglio vivamente di visitarlo! Un piccolo museo dove risulta suggestivo percorrere le cinque stanze descritte da Gabriele D'Annunzio nel Notturno, circondati da stucchi e affreschi originali. Le altre stanze sono dedicate all'esposizione di lettere e documenti originali, sono presenti anche alcuni abiti del poeta.Ciò non toglie che, a mio avviso, il museo non valorizza abbastanza questo grande autore della letteratura e della storia italiana.
In una città moderna come Pescara, dove i musei sono pochissimi, bisogna assolutamente visitare la casa natale di D'Annunzio. Ogni prima domenica del mese l'ingresso è gratuito ,il costo del biglietto è comunque bassissimo.La casa è stata ben restaurata e presenta ancora affreschi e stucchi originali, alcune stanze sono arredate con mobili dell'epoca, altre ospitano un museo con abiti, scritti e altri documenti del poeta.Ci sono anche pregevoli dipinti come "i morticelli" di Michetti, bellissimo.Nella vicina basilica di San Cetteo c'è la tomba della madre di D'Annunzio con un bellissimo dipinto del Guercino, donato dal poeta alla città.
Una certezza storica di pregio,luogo generatore di un personaggio che da lustro alla città e alla regione.Struttura frazionata e grazie a Giacomo Acerbo per il restauro ed ora è visibile nella sua interezza e valorizzazione.Visita del primo piano con la casa museo,ogni stanza è arredata e illustrata con la continua presenza di madre e città.
Davvero bello poter vedere la casa natale di Gabriele D'Annunzio... Anche se non è paragonabile al Vittoriale, merita senza ombra di dubbio una visita. Forse dovremmo dare più valore a questi personaggi italiani affinché non vengano dimenticati specie dalle nuove generazioni che vengono....
E' nato a Pescara, non dimentichiamolo, folle al punto giusto, fuori epoca, in anticipo sui tempi ci ha insegnato a godere della vita e delle sue bellezze, ed in Abruzzo ne abbiamo innumerevoli! Bisogna passare da casa D'Annunzio per comprendere che bisogna vivere intensamente! Grazie Gabriele!
Del poeta D'Annunzio tutti conoscono il vittoriale e pochi la casa natale, situata nella zona vecchia diPescara, divenuta famosa per i locali e la movida. Meriterebbe ben altra valorizzazione!
ho visitato assieme alla mia famiglia la casa museo... bellissima! dagli affreschi, ai documenti autentici, al calco della mano e della testa di D'Annunzio... cosa ke migliorerei e' il video proiettato nella sala a pianterreno... un po' palloso... anke se spiega molto bene le abitudini del poeta... da visitare
Il museo è ben tenuto e ottima è l'idea di percorrere le stanze della casa guidati dalle parole di D'Annunzio, in realtà però mi sembra un contenitore molto vuoto: il mobilio e l'oggettistica sono molto scarni. Terminate le stanze descritte nel Notturno però nessun pannello introduce alle stanze che mettono in mostra gli abiti del Vate, le sue prime pubblicazioni e alcune foto. Ci si trova insomma ad un certo punto abbandonati a sè.E poi 2 grandi mah...- Perchè accalcare pressochè tutti i pannelli che ripercorrono la vita di D'annunzio nella sala della biglietteria e nell'ingresso? Perchè coprirli parzialmente con altro mobilio? Di certo non siamo un popolo di lettori ma così si scoraggiano anche i ben intenzionati!- Il personale numeroso e un pò troppo "telefonico": leggere i suddetti pannelli mentre telefonata dopo telefonata il personale si dedica agli affari di famiglia, alla spesa da fare, alla cena da preparare è davvero spiacevole
Nonostante la recentissima, aspra polemica se sia consono o meno definire Pescara “città dannunziana” (sollevata dalla nuova amministrazione comunale), l’influsso del Vate non è affatto spento, e al di là delle opinioni politiche, un personaggio tanto controverso ma tanto rilevante nella storia culturale italiana merita la dovuta considerazione. Nella casa dove vide la luce, nel cuore di Pescara Vecchia, si respira l’atmosfera ottocentesca: il salotto, lo studio, le camere del poeta e del fratello, della zia Maria e dei genitori sono arredate con pezzi di mobilio originale e quadri che testimoniano lo stile dell'epoca; gli abiti e le uniformi, e i calchi della mano e del volto completano la visita. Consiglio di non saltare la visione del filmato (12 min) nel quale brani stessi di lettere del poeta ne descrivono l’infanzia. Il bgt d’ingresso è davvero esiguo (2 euro!) e l’apertura è limitata al mattino.
Nonostante non ci sia manco un cartello x arrivare questa casa museo vale la visita. Entrata a soli 2 euro e visita che dura un oretta
Sono andata a Pescara e guardando internet i tra i posti consigliati cerano il ponte del mare e la casa di Annunzio...facile da arrivarci, il costo del biglietto è minima, personale gentile, un museo ricco di dettagli....Visitatelo.
Il percorso si sviluppa tutto al primo piano dell'abitazione natale del poeta. Il video visto nel salone sito all'entrata e i cartelli posti in ogni camera fanno ripercorrere la vita e l'amore/odio di Gabriele verso la propria casa. Ottima la collocazione degli scritti posta nelle teche, fanno comprendere ancora di più l'animo del vate.