saint michael's (archangel) cave

This place is famous because many pilgrims and the crusaders who went to Jerusalem in the Middle Age, first went here to pray St.Michael. For this reason, they left a track of their hand on the wall, hoping to going back home. Going down the ladders which take you to the cave where, according to the tradition, St. Michael apparead, you are thrown in that period, through prayers and candles in the shadow.

Un posto spettacolare, sembra che il tempo si sia fermato! Il paesino molto tipico e rurale, sembra di essere all'interno di un presepe.

La grotta è un esempio di ingegneria di altri tempi, i pilastri "nascono" da colonne rocciose naturali. L'ho rivista dopo alcuni anni e mi è piaciuta ancora di più! Una tappa obbligata per il turismo religioso e non.

La grotta di dell'Arcangelo San Michele è un posto avvolto nel mistero e nella storia.La storia del cavalieri templari e la religiosità ne regna da padrona. Il veder una chiesa scavata a mano all'interno nella roccia nuda è davvero suggestivo. E' stupendo ascoltare la storia .. Una sensazione unica da vedere e provare!

atmosfera suggestiva e tanta umidità......copritevi con cappello e sciarpa. si respira santità e raccoglimento

Un posto davvero molto suggestivo... Da visitare assolutamente!! Ci siamo recati alla grotta durante il periodo pasquale e abbiamo avuto l'occasione di ascoltare anche la messa.

Avevo sentito parlare di questo posto... Fantastico, suggestivo! lo consiglio fortemente. Io mi sono ripromessa di tornarci quanto prima. L'unica pecca è la strada... piena di curve.

Il santuario si trova a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia,L'Unesco l'ha dichiarato Patrimonio dell' Umanità dal 2011.Le radici del Santuario risalgono al 490 anno della prima apparizione dell'Arcangelo Michele sul Gargano,nel 650 l'area passò sotto il dominio dei Longobardi, popolo che aveva una venerazione particolare per l'Arcangelo e già dal VII secolo lo considerarono il Santuario Nazionale dei Longobardi.Ben presto questo Santuario divenne il più importante centro di culto dell'Arcangelo di tutto l'Occidente.Divenne così una delle principali mete del pellegrinaggio Cristiano, tappa della variante della Via Francigena conosciuta come Via Sacra Longobardorum che portava in Terra Santa.Il Santuario infatti assieme a quelli di San Michele in val di susa e Mont-Saint-Michel in Normandia si trovano approssimativamente allineati lungo una retta che prolungata in linea d'aria porta a Gerusalemme.Anche dopo la caduta dell'Impero Longobardo ha continuato a mantenere la sua importanza,nei secoli milioni di pellegrini si sono avvicendati tra cui molti Papi ed anche san Francesco d'Assisi che però non ritenendosi degno di entrare nella grotta si è raccolto in preghiera all'ingresso baciando la terra e incidendo su una pietra il segno della croce.Il 5 gennaio 2014 la National Geographic Society ha posizionato all'ottavo posto della classifica delle grotte più belle la grotta di San Michele,unica italiana in classifica.Vale davvero la pena visitare questo paese oltre che per il Santuario anche per le sue altre testimonianze storiche.Vengo qui appena possibile è un paese davvero pittoresco.

La grotta dell'Arcangelo San Michele, la si trova a Monte San'Angelo (FG) una grotta dove è apparso l'Arcangelo, una grotta molto suggestiva anche perché in alcuni punti ci si deve abbassare per poter passare. Posto meraviglioso, con aria pulita poco distante dalla Foresta Umbra. Consiglio una visita prima alla grotta, poi alla Foresta Umbra.

La religione, la storia, il mito e la suggestione si mischiano e generano una esperienza unica. Tappa della Via Sacra Langobardorum, il culto micaelico mondiale si realizza ai massimi livelli in questa grotta scelta dall'Arcangelo per manifestarsi più volte in affermazione della sacralità del Monte Gargano, fiore all'occhiello di una Italia troppe volte sottovalutata da noi ed invece apprezzata e invidiata dal mondo. A un passo dallo Junno, i suoi tetti e le sue case, a un tiro di schioppo dalla Foresta Umbra, in affaccio sull'Adriatico che volge a sud, Monte Sant'Angelo e la sua grotta non solo costituiscono uno dei pezzi più belli del patrimonio dell'umanità, ma restano una lezione di vita e si conclamano uno dei luoghi più eletti per gli occhi e per il cuore.

Se si riesce a arrivare in giorni e ore non affollati già la grotta è una preghiera. Si può avere un buon colloquio penitenziale con uno dei molti padri e poi rimanere semplicemente a pregare, a leggere la Parola o partecipare all'Eucarestia.Bello poi passeggiare per il paese visitare il castello, godersi la vista del mare e ... comprare un po' degli ottimi prodotti, ma le botteghe paiono molto più affollate delle chiese e potete incontrare venditori poco garbati ...

Cattedrale in grotta unica ed enorme e poi è bellissimo questo centro storico di monte Sant'Angelo se vi trovate in visita a San Giovanni rotondo passate anche da qui è veramente un bel vedere se poi avete più tempo allungatevi a lucera

Ho accompagnato una coppia di amici venuti dalla Grecia. Erano anni che non ci andavo ed ogni volta un'emozione intensa che ti lascia senza fiato!

Affascinante anche al di là del suo valore principale, quello religioso. Assolutamente da vedere e gustare anche per l'intera giornata.

Nel centro di Monte Sant’Angelo (zona medievale), a pochi metri dal castello normanno-svevo si trova il celebre per il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO). Questo luogo suggestivo e pieno di spiritualità attrae pellegrinaggi di fede a sin dal VI secolo. Nel medioevo era una delle mete ove i pellegrini ed i crociati si recavano prima di andare in Terra Santa. Qui l'8 maggio del 490 l'arcangelo Michele apparve al vescovo di Siponto Lorenzo Maiorano e gli ordinò di dedicare la grotta al culto cristiano in suo nome. Successivamente San Michele apparve altre due volte al vescovo. Nei secoli passarono per questa grotta San Bernardo, San Guglielmo da Vercelli, San Tommaso d'Aquino, Santa Caterina da Siena, San Francesco d'Assisi, Santa Brigida di Svezia con sua figlia Santa Caterina di Svezia, San Francesco Antonio Fasani, e Padre Pio. Inoltre è stata meta di pellegrinaggio per diversi pontefici (Il 2 novembre 1974 anche Papa Giovanni Paolo II). Il santuario fu costruito nel XIII secolo da Carlo I d'Angiò. Il portale ha battenti in bronzo (1076) dove sono raffigurate scene del vecchio e del nuovo testamento. Attraverso l'aula interna si accede alla grotta dell'apparizione. Qui si trova un altare e una statua realizzata da Andrea Sansovino raffigurante l'arcangelo. L'altare della Madonna risale al XI-XII secolo. All’interno del santuario si trova anche un ricco museo (Museo Lapidario della Basilica) con sculture di epoca medievale, tra queste il famoso ambone con l’aquila di Acceptus. Da visitare sia per la fede che per la storia che racchiude in se!