museo etnografico del friuli
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
If you want to experience the pure lifestyle, clothes, cuisine of the region, you should definitely pay a visit for this museum, you need at least 1,5 hours. Like other museums in the city, closed on Mondays.
Un museo molto ben organizzato, con ambienti gradevoli e oggetti interessanti molto ben esposti e documentati. C'eravamo andati per dare un'occhiata (è in centro a Udine e l'ingresso costa solo un euro) ma poi ci siamo fermati quasi tutto il pomeriggio, a guardare e studiare gli oggetti e le storie dei nostri genitori e dei nostri avi (ma alcuni li avevamo visti ed usati anche noi da piccoli !)
Музей располагается Палаццо Джакомелли в историческом районе Борго Граццано.Помимо постоянной этнографической экспозиции, включающей разделы, посвященные празднествам, ремёслам и пр., в музее регулярно проводятся выставки.
la curiosità e l'amore per il friuli mi ha spinto a visitare questo poco conosciuto e poco frequentato (purtroppo) museo che ha sede nel centro di udine a fianco di una roggia in un bel palazzo cinquecentesco. splendido allestimento, grandi spazi, tantissime sale, bei pannelli esplicativi (ad esempio ho scoperto l'incredibile storia dei cramârs), fantastici costumi dai vari angoli della regione, dalle lagune alle alpi, e pannelli con riproduzioni di vecchie foto. molto interessante, per niente noioso, adatto anche a ragazzi e bambini. fin troppo economico (è il colmo dirlo) il prezzo di ingresso al costo (simbolico) di un solo euro! mi sarebbe piaciuto trovare più libri e cartolione in vendita alla biglietteria. personale gentilissimo.
Palazzo Giacomelli, in Via Grazzano, dal mese di ottobre 2010 ospita il nuovo Museo etnografico del Friuli. Prima era detto Museo delle arti e tradizioni popolari. Qui si vuole riproporre la vita quotidiana del popolo friulano. I mestieri di una volta e gli abiti di un tempo sono in mostra attraverso le collezioni civiche prima inaccessibili e materiali inediti dei lasciti degli ultimi decenni.Il percorso tratta i temi della vita tradizionale friulana, del sacro, dei tempi, dei segni, degli oggetti della vita quotidiana, dell’abbigliamento, delle maschere, del gioco, della musica e dello spettacolo con un’ampia esposizione di beni. Le collezioni si sono formate in gran parte grazie alla sensibilità di privati (doni, depositi, lasciti) e sono costituite da manufatti molto diversi: dalla cultura ergologica e del mondo contadino alla vita domestica popolare e signorile, dall’artigianato alla scienza, dal costume alla moda, al mestiere di “cramaro”, che era il venditore ambulante che si recava nei paesi di lingua tedesca. Oppure i fornasârs", i fornaciai delle fabbriche di mattoni tedesche. Oggi i fondi “Gaetano Perusini – Lea D’Orlandi” e “Luigi e Andreina Ciceri” costituiscono i nuclei portanti delle collezioni etnografiche.
Il museo è tenuto molto bene, presenta tre piani di sale tematiche dove è piacevole dedicare del tempo ad osservare gli oggetti che hanno fatto parte della quotidianità del popolo friulano.
Assolutamente da non perdere, specialmente per chi è legato alla terra e al popolo friulano. La cortesia dei dipendenti e la collezione ricca di oggetti altrimenti difficilmente reperibili lo rendono unico nel suo genere in Friuli e quindi di grandissimo interesse. Complimenti a tutti coloro che hanno contribuito a questa realtà così ben riuscita!
Sono nato a Udine e qui vivo e lavoro, amo la mia città, che ormai conosco abbastanza bene, ma questo museo è sempre interessante perché è un buon aiuto a conoscere meglio sia udine che il Friuli. A chi viene da lontano per conoscere la mia città ne consiglio sinceramente un'attenta visita!
Ci sono andato per visitare una mostra d'arte tenuta da delle amiche e devo dire che oltre al biglietto d'ingresso dal prezzo economicissimo sono rimasto colpito dal lavoro di ricerca fatto ed esposto sul nostro passato, molto bravi! Friulani andateci!
Ho visitato il Museo Etnografico in occasione della bella manifestazione "Saggio di colore - Suono" assieme a mia figlia e due sue amiche. Che bella sorpresa. Il Palazzo Giacomelli ristrutturato fa da ottimo contenitore al bel allestimento della mostra ricca di tanti reperti che ci riportano ad un passato friulano. Il percorso segue i vari momenti della vita dei friulani, incuriosendo grandi e piccoli. Il personale competente e molto gentile ha contribuito a rendere ancora più interessante il percorso. Consiglio a tutti di fare una visita a questo bel Museo che grazie anche alla donazione Ciceri è ricca di reperti, anche perché il costo simbolico del biglietto è di 1 euro.
Il Museo Etnografico del Friuli si trova all'inizio di via Grazzano, all'interno del Palazzo Giacomelli.Il biglietto d'ingresso (adulti) è di 1euro. La visita al museo si sviluppa in tre piani, perciò richiede un pò di tempo.Tutto il materiale esposto è sistemato con grande cura e la storia del Friuli viene raccontata in diverse sezioni, in maniera dettagliata e ordinata. Grande perizia nell'allestimento del museo.Il personale è molto disponibile.La sua visita mi ha arricchito moltissimo dal punto di vista culturale e mi ha dato ancora più motivi per apprezzare le bellezze del Friuli. Mi sento in dovere di consigliarlo non solo ai turisti, ma ai friulani stessi.
Molto interessante ed affascinante questo museo che rappresenta in modo impeccabile i mille aspetti della storia, della cultura e della vita del popolo friulano. Il personale è cortese e disponibile, la visita è arricchita da filmati molto interessanti e bisogna avere il tempo necessario per vedere tutto con calma (a me, ad esempio, non sono bastate due ore). Lo consiglio senz'altro a tutti.
Abbiamo visitato il museo etnografico di Udine quasi per caso: c'era una gran pioggia e ci siamo ritrovati all'entrata di questo museo che non avevamo in programma di vedere. Siamo entrati più per ripararci un po' dall'acqua ma devo dire che il museo è molto ben tenuto, il personale é gentilissimo e la storia del Friuli scorre davanti agli occhi del visitatore in modo piacevole. Tenuto conto che il costo per visitarlo é molto esiguo e che si posso ammirare opere di un certo pregio, credo valga la pena di dedicare un'ora e mezza a questa visita.
Ce lo avevano consigliato e debbo dire che ne è valsa la pena. Molte le opere di pregio che avrebbero richiesto un po più di tempo per una visita accurata. Interessanti anche le sale al piano terra, su Aquileia.
Prima di tutto complimenti per aver ricostruito il museo dopo i danni enormi del terremoto.Biglietto di ingresso un pò troppo ECONOMICO, ma personale cortesissimo ed orgoglioso della propria funzione, una rarità!Tutto il museo è curato e ben allestito, forse i pavimenti tolgono un pò di calore ed atmosfera, ma è una piccola nota personale.Andateci e scoprirete tanto di questa terra che è incrocio di fiumi , ma sopratutto di genti. Tante etnie e radici così differenti in una regione così piccola.! Un micromondo che si impara a conoscere meglio di sala in sala. GRAZIE