basilica di santa maria maggiore
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
Questo luogo è a dir poco magico, per gli amanti della storia del mistero,siate i benvenuti.Da questo luogo fuori dal tempo resterete intrappolati spiritualmente , colmerà i vostri sensi.La poesia di una romantica e avventuriera Regina Teodolinda che da appuntamento al colui che in seguito diventerà suo sposo e suo re Agilulfo. Alla conversione al cristianesimo per suo tramite di tutto il popolo Longobardo.Non vi dico altro andatelo a scoprire ed informatevi sul sito della proloco del Comune di Lomello per gli orari delle visite guidate, ne vale davvero la pena.
Мне понравилось все, что можно рассмотреть снаружи, так как церковь была закрыта и мы не смогли узнать расписание
Un pomeriggio passato nel mio paese alla riscoperta dei suoi monumenti. Tra questi, ogni volta, mi colpisce la Basilica di Santa Maria Maggiore, che con il Battistero di San Giovanni ad fontes, colpisce ogni volta che li visito. Un gioiello del romanico in Lomellina e forse una delle chiese meglio conservate di quel periodo. Da tempo vi sono disponibili visite guidate la domenica pomeriggio. Da non perdere!
Non c'è un angolo retto, manca il senso delle proporzioni, la mano dei costruttori non riusciva a seguire la velocità della loro mente, ma l'insieme trasuda il desiderio di trascendere il quotidiano nell'arte, di esprimere tramite il bello la parte spirituale che c'è indiscutibilmente in noi. E' lo stesso sentimento che si prova di fronte all'arte naif, una espressione cruda, rozza ma sincera. Una grande tenda posta dietro l'altar maggiore ci risparmia il catino absidale dipinto - a giudicare dallo stile - a fine XIX secolo. Dopo aver visto in un paio di stanze alcuni stucchi ritrovati sul posto si scende al battistero. Semplicissimo e nudo. Al centro la vasca battesimale che reca ancora qualche segno di pittura e che testimonia del passaggio dal battesimo per immersione a quello per aspersione. Su una parete i resti di un "velarium".
In questo luogo oggi "fuori mano" ma allora importante, Agilulfo sposò Teodolinda nel 590.Chi è affamato di "cotto" romanico dell' XI secolo, nel primo gioiello ( la Basilica ) sarà saziato per quantità e qualità.Al centro del secondo gioiello ( il Battistero ) si trova il fonte battesimale dell' VIII secolo.Annesso alla basilica è un mini-museo di stucchi, che vale la pena di visitare.Reperire gli orari di apertura non è impresa facile, ma telefonando prima al 339-2051058 ci si può assicurare di non fare un viaggio a vuoto.P.S. In altri paesi ( la Francia per non fare nomi ) monumenti anche di ben minore rilievo ricevono adeguata ( quando non eccessiva ) attenzione da parte della pubblica amministrazione. Noi invece abbiamo autentici ma sottovalutati gioielli di cui il grande pubblico forse nemmeno conosce l'esistenza. Tutto ciò a una manciata di mesi da Expo 2015 ...
Un complesso veramente notevole in un contesto pulito e piacevole, Un protoromanico raro a vedersi. La basilica ha una pianta non regolare unica e il battistero è un gioiello architettonico. Purtroppo i restauri interni non abbiano reso giustizia al complesso: una cripta rovinata da mattoni e cemento armato a vista, la chiesa con avvisi di servizio , quadri dozzinali , statue e bandiere totalmente avulse dal contesto (c’è pure Padre Pio!) ; idem l’interno del Battistero con un pavimento, nuovo, che si sbriciola. Piccolo, ma carinissimo il Museo degli Stucchi ben restaurato e allestito, da notare lo splendido pavimento; ben curato anche il volumetto illustrativo di questo Museo. La signorina Elisabetta ci ha guidato con competenza alla scoperta delle varie parti. Se si passa in Lomellina vale certamente una deviazione. Ingresso corretto a 3 euro, parcheggio free a 3 minuti.
Da queste parti il laterizio va forte e anche questo capolavoro del 1100 circa ne mostra la duttilità e la bellezza. La cripta all'interno è unica...ma tutta la struttura presenta un ordine e una delicatezza particolare. Il battistero, il campanile un po' rosicato e le ristrutturazioni fatte tutto intorno rendono questo luogo bellissimo....andateci.
La particolarità è la facciata principale imponente e un po' diroccata che da' sul cortile; sembra che prima di questa basilica (risalente circa al 1025) ci fosse un grande edificio. E' lunga 60 metri ed è a croce latina: la navata centrale ha dei bellissimi affreschi ma la sua unicità è dovuta alla irregolarità dei pilastri e all'evidente asimmetria della pianta. Il restauro più recente risale agli anni 40/50 che le ha donato l'aspetto originale. Merita una visita, prenotando e pagando l'ingresso a 3 €.
Il complesso monumentale di Santa Maria Maggiore sorge appoggiato alle antiche mura romane (di forma ellittica). La facciata della chiesa, che un tempo era priva di porta d'ingresso, s'innalza proprio sulle mura. Secondo la tradizione, una parte della chiesa fu diroccata da un terremoto; secondo la leggenda, dall'ira del Diavolo. La chiesa del sec. XI, molto grande, è fortemente asimmetrica e irregolare, tutta in cotto, con copertura lignea che si appoggia su grandi arconi trasversali. Sotto l'altare c'è una vasta cripta. L'incuria del tempo l'ha fortemente danneggiata, altri danni sono stati purtroppo provocati dai restauri che hanno isolato il monumento in un prato verde, demolendo gli edifici addossati. Il vicino Battistero, più antico, risale al regno longobardo (sec. VII) e conserva all'interno la vasca battesimale.